Notte nel bosco con i papà: scintille di gratitudine verso ciò che siamo

Gli anni passano, la storia di Radici nel Cielo continua, tra fatiche e gioie, salite e discese, corse e rallentamenti, lungo un sentiero che ci vede protagonisti tutti insieme, ognuno a suo modo, con differenti tempi, modi e consapevolezze. Lungo un sentiero che a volte diamo per scontato e ci sembra ormai battuto e conosciuto. Un sentiero ed un cammino che invece di scontato non hanno proprio niente se non ciò che pensiamo sia così.

Ancora una volta abbiamo celebrato il passaggio da una fase all’altra: la fine del ciclo della scuola dell’infanzia e l’inizio di quello della primaria. Ancora una volta abbiamo deciso di condividere con i papà questo rito di attraversamento e un po’ di trasformazione. Ormai i bambini chiedono e desiderano vivere questo momento. E ancora una volta il nostro amato bosco ci ha aiutato ed accompagnato in questa danza tra il dentro e il fuori di noi, tra il vecchio e il nuovo, tra la luce ed il buio, dandoci un’ennesima occasione di connetterci con ciò che siamo, con la natura, con la nostra natura (o meglio nature).

Anche sabato sera abbiamo deciso con i bambini di regalare al bosco un piccolo pensiero di gratitudine, personale ed intimo, per il tratto di strada fatto insieme in questi anni. Un pensiero scritto su un foglio, fissato su carta, che attraverso la magia del fuoco ed accompagnato dal suono delle acque del fiume, è salito trasformandosi in scintille, ed ha raggiunto lo spirito del bosco che sempre ci ha accolto e ci accoglie.

Vivendo quest’esperienza, sempre diversa e mai uguale, magica e ricca di meraviglia, ancora una volta sento semplicemente di dire grazie.

Grazie ad Ester per la gioia e il grande desiderio di incontrare gli altri. Grazie a Daniele e Giovanna per aver camminato fin dall’inizio di questo lungo viaggio di Radici con caparbietà, sostegno e fiducia.

Grazie ad Estelì per il confronto e le profonde condivisioni (come per gli scontri e le sfide). Grazie ad Alessio e Sara per il dialogo, l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco e andare oltre l’ostacolo.

Grazie a Lea per il suo lungo percorso di trasformazione e cambiamento. Grazie a Francesca e Graziano per la fiducia, il rispetto e la disponibilità a stare davvero in tempi che non sono solo i nostri.

Grazie a Gabriele per la sua dinamicità ed il suo equilibrismo tra regole e confini. Grazie a Claudia e Stefano per il coraggio e l’impegno in questo anno di cammino insieme.

Grazie a Libera per il suo mondo magico: sorprendente, complesso, ricco di meraviglie e fatiche. Grazie a Pietro per la sua presenza e a Francesca per questi intensi anni di impegno, fatica, creatività, gioie e sofferenze in un’esperienza complessa fatta di più ruoli (mamma e accompagnatrice al bosco) ed ingaggi (anche emotivi). Grazie di cuore Franci.

Grazie a Libero per la sua profondità di pensiero e per le coccole. Grazie a Stefania e Beppe, perché dopo esserci sfiorati diverse volte, siamo riusciti finalmente a camminare insieme per un tratto di strada con condivisione, entusiasmo ed energia generatrice.

Grazie a Nicole per le sue facce buffe, la sua allegria e la continua ricerca degli altri. Grazie ad Alex per la costanza, la calma e la presenza e grazie a Tiziana per il continuo impegno, la volontà di mettersi in gioco e di supportare il gruppo.  

E grazie a Giosuè per la meraviglia con cui vive gli altri e il mondo. Grazie a Marco e Irene per la lunga attesa che si è poi trasformata in pronto impegno e fiducia.

Grazie!

Marco

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