Viaggio in Danimarca: confrontarsi e imparare da altre realtà

Non si finisce mai di imparare. Una frase sentita migliaia di volte e che potrebbe essere considerata banale e povera di significato. Invece al suo interno possiamo trovarne uno davvero importante di significato: ogni passo che facciamo, ogni incontro che viviamo, ogni occasione che la vita ci regala, può insegnarci qualcosa e donarci un nuovo frammento di senso per il nostro agire e per il nostro essere.

È proprio con questo spirito, di ricerca e di meraviglia, che io, Marianna ed Agnes abbiamo colto un’occasione estiva unica e per noi speciale: un viaggio/studio in Danimarca alla scoperta di alcune realtà educative vicino a Copenaghen e nella capitale danese, con anche la speranza che potesse essere nutrimento per il progetto di immersione in natura che stiamo condividendo con le altre famiglie del nostro gruppo.

Delle realtà visitate, due in particolare hanno suscitato in noi emozioni e pensieri positivi: l’asilo nel bosco a Bøgely Skovbørnehave e la Den Grønne Friskole a Copenaghen. Ogni realtà ci ha regalato spunti e temi di riflessione interessanti, ma le due citate precedentemente ci hanno davvero colpito perché oltre che la nostra testa, hanno saputo parlare anche al nostro cuore e alla nostra pancia.

Bøgely è un luogo magico immerso nel verde al limitare della foresta. Siamo stati accolti dal personale che gestisce questo contesto educativo con la classica e genuina ospitalità danese, ma ben presto abbiamo capito che questo approccio all’incontro con l’altro non era solo una componente culturale. Competenza, passione, amore e famiglia sono stati elementi che nei giorni di frequenza a Bøgely abbiamo respirato e toccato con mano stando anche con i bimbi che frequentano l’asilo ed i loro genitori con i quali abbiamo condiviso una cena dal clima accogliente ed informale e, forse proprio per questo, di importante scambio reciproco. Accoglienza, rispetto e riconoscimento reciproco tra adulti e bambini, attenzione, interesse e coinvolgimento, oltre che una chiara idea di infanzia e di bambino, ma anche di educazione e comunità. Questi sono i doni abbiamo potuto apprezzare e portare con noi a casa.

La Den Grønne Friskole a Copenaghen è invece un esempio giovane e vivace di scuola libera danese (cioè una scuola fondata ed organizzata da un gruppo di genitori, co-finanziata dallo Stato e quindi nel circuito dell’offerta formativa statale) anch’essa improntata al verde (inteso sia come outdoor, ma soprattutto come sostenibilità ambientale). Qui i bambini/ragazzi (dai 6 anni fino ai 16) hanno la possibilità di vivere un percorso d’apprendimento di gruppo e costruito su progetti concreti pensati e condotti da loro in sinergia con gli adulti di riferimento. Creatività, ricerca e scoperta, dialogo, partecipazione attiva sono tutti elementi che ci è sembrato di percepire da subito in maniera decisa. Proprio questo grande senso di partecipazione, condivisione e democrazia che ci ha coinvolti fin dall’inizio e che ci ha accompagnati anche una volta usciti dalla scuola, ci sembra possa essere realmente una via percorribile per valorizzare le differenze e le specificità di ogni individuo dando valore ad una crescita umana e personale che non fa solo da sfondo ad un apprendimento puramente didattico: conoscere ed imparare passa attraverso una continua scoperta di sé.

Confronto e cambio di sguardo sono stati il filo rosso di questo nostro viaggio/studio. Abbiamo davvero toccato con mano come la differenza sia una ricchezza reale e come sia davvero possibile percorrere strade diverse anche dove, come nel nostro paese, sembrano dirci continuamente che la via maestra sia unica ed insindacabile. Invece si può, e noi, nel nostro piccolo, proveremo a farlo (con la meravigliosa foresta danese nel cuore).

Grazie a tutte le persone che ci hanno accolto ed ospitato.

Grazie ai compagni di viaggio con i quali abbiamo condiviso questa esperienza: mamme, papà, bambini, educatrici, insegnanti…che sono tornati in Italia animati da un forte spirito di cambiamento.

Grazie a Selima, Alessandra, Stefania, Simona di Pedagogia del Bosco per aver pensato, organizzato e coordinato questa bellissima occasione formativa e ad Allegra per le foto di Bøgely.

Marco

No Comments